Il 29 Ottobre la Regione Toscana ha approvato la nuova legge sul Governo del Territorio, che va a sostituire la legge1/2005.
E’ passato del tempo dal suo annuncio di revisione, e crediamo di aver fatto il possibile con il nostro contributo per migliorare la prima bozza di stesura.
Molte osservazioni e molti emendamenti sono state presentati dalle categorie professionali Toscane, ormai unite negli intenti, e per un confronto con l’apparato amministrativo, nella RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE TOSCANA (abbreviato RPT).
Un forte e fattivo contributo è stato dato dalla ns. categoria, con l’impegno di colleghi di vari collegi della Toscana. In particolare per il nostro Collegio, il collega Dario Cerrai, ha garantito un lavoro assiduo e costante, all’interno della commissione ristretta del nostro Comitato Regionale Toscano Geometri, dalla stessa commissione sono scaturiti i nostri due rappresentanti nella RPT.
A breve sarà a disposizione il testo licenziato, ma ancora non sappiamo la data dell’entrata in vigore.
Come qualcuno avrà letto su testate giornalistiche importanti, vi sono stati interventi programmati a firma di vari soggetti legati al mondo delle professioni, in qualità di rappresentanti di più categorie e della nostra in particolare.
Lo sforzo che ci ha tenuto uniti non dovrà andare vanificato, coesi e uniti si riesce a far sentire la nostra voce.
La prossima prova sarà il confronto con l’amministrazione comunale di Livorno, che ci ha invitata a un dialogo sulle nuove scelte urbanistiche e regolamentari, nonché sul funzionamento della macchina amministrativa. Non dobbiamo farci sfuggire questa opportunità tra tutte le categorie. L’invito inoltrato ai colleghi di Livorno nasce dalla volontà di favorire il confronto tra gli iscritti e creare un gruppo di lavoro, che, per ogni necessità, sia pronto nell’immediato a discutere le varie problematiche che si possono presentare. Molte volte non siamo in grado di intervenire adeguatamente sia per gli svariati impegni che il Consiglio deve affrontare sia perché l’impegno che come consiglieri possiamo garantire non può scendere nel dettaglio delle singole tematiche territoriali. Un esempio di operatività concreta si sta verificando nelle zone dell’Elba , Rosignano e Val di Cornia, dove grazie all’impegno di gruppi di colleghi riusciamo efficacemente a confrontarci con le Amministrazioni locali.
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